La consapevolezza che il sistema di fitodepurazione da me perfezionato sia stato valutato un’ottima soluzione per combattere l’inquinamento delle acque, è stato per noi di Paesaggio Italiano, un motivo di grande soddisfazione.
Si è appena concluso il mio viaggio in Perù e posso davvero sostenere che sono rientrato in Italia con una ventiquattrore colma di appunti e spunti per nuovi studi ma anche di immense soddisfazioni.
Appena sbarcato a Lima sono stato accolto dal direttore di Remurpe Javier Peralta Huanca e dall’ammiraglio Luis Gianpietri (ex ministro della difesa ed ex vice presidente della repubblica) che tra l’altro ha origini reggiane e dopo un amichevole colloquio eravamo già tutti pronti per affrontare la prima giornata della conferenza.
Ho avuto l’opportunità di esporre tutti i principi e processi del mio sistema di fitodepurazione e di parlare degli scambi nell’ecosistema tra i microrganismi e la vegetazione che sono alla base di tutto ciò.
Ho esposto anche il concetto del biolago utilizzato come “parco acquatico” seguendo l’esempio di quello da noi costruito a Caraglio in provincia di Cuneo e già perfettamente funzionante da un anno.
Incontrando i ministri e professori nelle varie giornate ho potuto raccogliere tutte le informazioni, dettagli e caratteristiche del clima, territorio, ambiente nonché mondo vegetale.
Tutto ciò mi permetterà di studiare “l’ambiente Perù” per cercare di modificare il mio sistema di fitodepurazione “VERTIDEP” già sperimentato e collaudato in Italia, adattandolo ai diversi aspetti climatici presenti nel paese sudamericano.
Ora si tratta di lavorarci a pieno ritmo perché il tempo stringe in quanto il prossimo appuntamento sempre in Perù per fare il punto della situazione e mettere nero su bianco i vari argomenti del progetto, è fissato per i primi mesi del prossimo anno.
E’ indubbiamente un obiettivo ambizioso pensare che si possa aiutare un paese che ha forti carenze di acqua (basti pensare che in Perù il 17% della popolazione non ha acqua ed un 23 % ce l’ha ma non è potabile). Ma è ancora più stimolante e di soddisfazione per me pensare che lo si possa fare attraverso il mio sistema di fitodepurazione. Questo permetterebbe di depurare le acque reflue in modo da poterle riutilizzare in agricoltura per l’irrigazione.
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